tablet contro lo stress dei candidati ai concorsi

Concorsi con tablet vs. Proctoring: quali implicazioni per lo stress dei candidati?

La preparazione per i concorsi pubblici richiede un impegno significativo e una strategia ben definita; tuttavia, spesso è accompagnata da un livello considerevole di stress per gli aspiranti candidati. La gestione degli studi e della vita personale può essere particolarmente impegnativa, ma grazie alle innovazioni tecnologiche degli ultimi anni, si intravede una via verso un processo più efficiente e meno stressante per tutti i partecipanti. L’introduzione dei tablet durante le prove concorsuali ha portato un cambiamento significativo, offrendo una soluzione più moderna e adattata alle esigenze dei concorrenti.

Impatto della tecnologia sullo stress nei concorsi pubblici

Non è insolito che i candidati vivano un elevato livello di stress emotivo in prossimità di un concorso. Già il concorso, in sé, costituisce una sfida non indifferente per chi lo prepara. La pressione associata alla quantità di studio necessaria per affrontare prove che possono influenzare il corso della propria carriera è considerevole. Tuttavia, uno degli elementi che contribuisce maggiormente allo stress è la gestione pratica della prova.

L’introduzione della tecnologia ha dimostrato di poter “alleviare” questa tensione: il passaggio dalle tradizionali prove su carta all’uso dei tablet offre un senso di sicurezza per i concorrenti, consentendo loro di affrontare l’esame con maggiore tranquillità e fiducia nelle proprie capacità.

Non solo, ciò ha portato anche una velocità di svolgimento non paragonabile rispetto al passato, sia in termini di correzioni che in termini di sessioni giornaliere di concorso.

 

Come funzionano i concorsi pubblici con tablet

In passato, i concorsi pubblici erano condotti esclusivamente su supporto cartaceo. Tuttavia, con l’avvento delle tecnologie digitali, il panorama dei concorsi ha subito una trasformazione significativa. Le soluzioni offerte, come quelle fornite da Recrytera, hanno permesso di adottare un approccio più efficiente e moderno.

All’interno delle sedi concorsuali, i partecipanti ricevono tablet personali, tramite i quali accedono alla piattaforma designata per svolgere le prove. Questo approccio non solo accelera il processo di esecuzione e correzione delle prove, ma garantisce anche una maggiore trasparenza e sicurezza nel processo di selezione.

 

Vantaggi dei concorsi con tablet

Ma quali possono essere gli effettivi vantaggi dei concorsi su tablet? Vediamone alcuni.

  • Efficienza e velocità: i tempi di esecuzione e correzione delle prove sono notevolmente ridotti, consentendo una gestione più rapida e fluida del processo concorsuale.
  • Sostenibilità ambientale: l’eliminazione del supporto cartaceo riduce l’impatto ambientale, riflettendo un impegno verso pratiche più sostenibili.
  • Trasparenza e sicurezza: grazie all’uso della tecnologia, si garantisce una maggiore trasparenza nel processo di selezione, riducendo la possibilità di contestazioni o controversie.
  • Gestione centralizzata: l’adozione di soluzioni digitali consente una gestione più centralizzata e coordinata del processo concorsuale, garantendo uniformità e coerenza nelle procedure.

 

Che cos’è il proctoring e cosa implica per i candidati

Mentre la tecnologia digitale offre numerosi vantaggi nel contesto dei concorsi pubblici, è essenziale considerare attentamente gli aspetti pratici e le implicazioni associate all’utilizzo del proctoring online. Il proctoring, o monitoraggio online, rappresenta una modalità di controllo remoto dei partecipanti durante lo svolgimento delle prove concorsuali, condotta da un proctor che verifica l’identità del candidato e monitora le attività durante il test.

L’introduzione del proctoring online, resa necessaria nei tempi della pandemia COVID-19, non ha mancato di sollevare alcune questioni critiche che richiedono un’attenta valutazione.

Tra queste si rinvengono senz’altro la presenza di limiti nella capacità di rilevare e prevenire comportamenti fraudolenti da parte dei candidati, intrusioni nell’ambito della privacy dei partecipanti tramite microfoni e webcam attive e complesse questioni in merito all’accessibilità ai concorsi pubblici, tematica a cui occorre prestare sempre più attenzione come richiesta dal contesto sociale in cui viviamo.

Proctoring quali svantaggi nella scelta dei concorsi online

Proctoring – Quali svantaggi nella scelta dei concorsi online

Il proctoring, o monitoraggio online, rappresenta una modalità di controllo remoto dei partecipanti durante lo svolgimento delle prove concorsuali, condotta da un proctor che verifica l’identità del candidato e monitora le attività durante il test. L’introduzione del proctoring online, resa necessaria nei tempi della pandemia COVID-19, non ha mancato di sollevare alcune questioni critiche che richiedono un’attenta valutazione.

Sicurezza e integrità

Uno dei principali punti di discussione riguarda l’efficacia del proctoring nel garantire la sicurezza e l’integrità delle prove concorsuali. Sebbene il monitoraggio remoto consenta un certo grado di supervisione durante lo svolgimento del test, esistono limitazioni nella capacità di rilevare e prevenire comportamenti fraudolenti da parte dei partecipanti. La possibilità che i candidati possano aggirare le misure di controllo attraverso l’uso di sofisticate tecniche di elusione o la complicità di terzi solleva dubbi sulla reale efficacia del proctoring nel garantire la correttezza e l’imparzialità delle valutazioni.

 

Privacy e dati personali

Inoltre, l’adozione del proctoring online solleva preoccupazioni riguardo alla privacy e alla sicurezza dei dati personali dei candidati. La necessità di consentire l’accesso remoto alle telecamere e ai microfoni dei dispositivi dei partecipanti durante lo svolgimento delle prove può essere percepita come un’ingerenza nella sfera privata e sollevare dubbi sulla protezione dei dati sensibili. La possibilità che terze parti possano accedere indebitamente ai dati personali dei candidati o utilizzarli per scopi non autorizzati rappresenta una seria minaccia alla sicurezza delle informazioni e alla fiducia nel processo concorsuale.

 

Dubbi sulla pari accessibilità dei candidati

Inoltre, il proctoring online solleva altri interrogativi riguardo all’equità e all’accessibilità delle prove concorsuali. Le disparità nell’accesso a tecnologie affidabili e connessioni internet stabili possono compromettere la partecipazione di alcuni candidati, introducendo elementi di disuguaglianza nel processo di selezione. La mancanza di uniformità nelle condizioni di svolgimento delle prove può influenzare negativamente i risultati e minare la credibilità del processo concorsuale.

L’esperienza complessiva dei candidati durante lo svolgimento delle prove sotto il monitoraggio online può essere compromessa da fattori esterni, come problemi tecnici o interruzioni della connessione internet. Non sono pochi, infatti, i candidati che hanno lamentato – nel tempo – problemi legati a prove e test da rifare per assenza o interruzione di connessione internet.

 

Conclusioni

L’impatto di tali inconvenienti sulla concentrazione e sulle prestazioni dei partecipanti può influenzare significativamente i risultati finali e sollevare dubbi sulla validità e affidabilità delle valutazioni.

Quindi, sebbene il proctoring online possa offrire vantaggi in termini di risparmio economico non garantisce la privacy, la sicurezza e l’equità a tutti i partecipanti.

i concorsi dal cartaceo al digitale

Il futuro dei concorsi: passaggio dal cartaceo al digitale

L’evoluzione delle procedure dei concorsi pubblici ha raggiunto una svolta significativa con il passaggio dalla tradizionale modalità cartacea alle piattaforme digitali. Questo cambiamento non rappresenta solo il futuro, ma già il presente delle selezioni.

Un nuovo approccio vantaggioso per PA e candidati

Negli ultimi anni, l’adozione delle piattaforme digitali ha portato numerosi vantaggi. Tra essi, la sicurezza, la trasparenza e la sostenibilità ambientale giocano un ruolo fondamentale.

Questo nuovo approccio non solo semplifica le procedure selettive, ma riduce lo stress sia per gli organizzatori che per i candidati.

L’obiettivo principale di questo passaggio è quello di rendere più accessibili e comprensibili le selezioni attraverso un’interfaccia intuitiva e personalizzabile, accompagnando le istituzioni e le amministrazioni pubbliche lungo ogni fase del processo di selezione.

L’introduzione dei tablet nei concorsi ha eliminato gli errori materiali che caratterizzavano le prove su carta, riducendo contestazioni e ricorsi. Questi strumenti moderni ed efficienti hanno semplificato l’intero processo concorsuale, sia nella pubblica amministrazione che nel settore privato, rispondendo in maniera decisa alle esigenze ambientali europee e riducendo drasticamente l’uso di materiale cartaceo nelle selezioni.

Dematerializzare il processo di selezione attraverso l’utilizzo di tablet e di strumenti informatici ha consentito ai candidati di presentare i documenti necessari alla domanda in modo più agevole, garantendo al contempo anonimato e imparzialità durante le prove. Inoltre, ha semplificato l’accesso ai servizi delle procedure e ha velocizzato l’esito finale, rispettando l’ambiente senza sprechi di carta.

Per gli organizzatori, l’adozione delle piattaforme digitali offre una procedura snella e professionale, adatta a tutti i tipi di concorsi.

Gli enti, infatti, possono contare su aziende esperte pronte a supportarli in ogni fase del processo, permettendo lo svolgimento delle procedure di selezione anche in sedi diverse e la riduzione dei tempi totali di svolgimento delle prove.

Saper cogliere un’opportunità

Per le aziende che non si adeguano alle nuove piattaforme digitali, significa perdere l’opportunità di gestire in modo rapido, sicuro e professionale il proprio capitale umano, nel rispetto dell’ambiente, della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica.

Questo passaggio verso il digitale non rappresenta solo un cambiamento tecnologico, ma un modo per migliorare l’efficienza, la trasparenza e la sostenibilità delle procedure concorsuali, contribuendo a un futuro più moderno e rispettoso dell’ambiente.

Dromedian nella classifica del Financial Times

Dromedian si classifica all’ottavo posto nel settore IT per il Financial Times

Il Financial Times inserisce il Gruppo Dromedian (holding capogruppo di Recrytera) tra le imprese europee a maggior velocità di crescita (Europe’s Fastest Growing Companies 2024). È quanto risulta dal Financial Times, che inserisce il Gruppo Dromedian tra le imprese europee a maggior velocità di crescita, nella classifica delle mille imprese europee selezionate per tasso di crescita nei diversi campi dell’imprenditoria. La classifica è stilata da Statista in partnership con il colosso della cronaca finanziaria europea e mondiale.

In particolare, l’importante risultato conseguito dal Gruppo teatino – che ha collezionato un tasso di crescita del 90,88% tra il 2019 e il 2022 – ha permesso di conquistare un posto d’onore non solo nella classifica europea, ma anche nel settore italiano.

 

Ottavo posto in Italia per Dromedian

Nel settore “IT & Software” Dromedian si classifica all’8° posto tra le aziende in Italia e al 61° posto in Europa scelte dalla prestigiosa testata inglese e si conferma tra i leader del mercato e nell’offerta di soluzioni IT e digitali.

Si tratta di un risultato clamoroso che tiene conto degli sviluppi, della crescita e della strada innovativa che la realtà imprenditoriale sta percorrendo peraltro nella giusta direzione. Come già anticipato dal quotidianoLa Repubblica”, il Gruppo sta investendo sulle competenze, sulle risorse umane e su mercati innovativi.

Per consultare la classifica e suddividere i dati per Paese e settore d’interesse clicca qui.

vantaggi economici dei concorsi in digitale

I vantaggi economici dei concorsi in digitale

Negli ultimi anni, l’evoluzione tecnologica ha introdotto nuovi strumenti e metodologie per l’espletamento delle prove concorsuali. In particolare, l’adozione di strumenti digitali idonei ha rappresentato un passo significativo verso una gestione più efficiente delle risorse e una riduzione dei costi associati all’organizzazione dei concorsi. In questo articolo, esploreremo i vantaggi economici che la soluzione digitale Recrytera offre per i concorsi pubblici e le selezioni delle aziende private per soddisfare queste caratteristiche.

 

Il risparmio dei concorsi in digitale

Riduzione dei costi di stampa e distribuzione

Uno dei vantaggi più evidenti della soluzione Recrytera per i concorsi digitali è la drastica riduzione dei costi legati alla stampa di grandi quantità di test e materiali di supporto. Utilizzando il tablet per l’espletamento delle prove ed eliminando la necessità di copie cartacee, gli enti pubblici e privati possono risparmiare considerevolmente sui costi di produzione e distribuzione.

Questo si traduce non solo in risparmi finanziari ma anche in un impatto positivo sull’ambiente, riducendo il consumo di carta e l’inquinamento associato alla produzione.

 

Minimizzazione degli errori nella correzione

Grazie all’automazione dei processi di correzione, i concorsi in modalità digitale riducono il rischio di errori umani e accelerano notevolmente il tempo necessario per restituire i risultati dei candidati. In tal caso non si tratta di un risparmio economico, ma di un risparmio più ampio, inteso in senso di persone e risorse impiegate e soprattutto di tempo.

Questa efficienza della soluzione Recrytera non solo ottimizza le risorse umane, ma migliora anche la qualità complessiva dell’esperienza di valutazione.

 

Semplificazione dell’organizzazione logistica nei concorsi in digitale

L’organizzazione del reclutamento digitale semplifica notevolmente la logistica legata alla preparazione e somministrazione delle prove. La pianificazione delle aule, la distribuzione dei test e la supervisione dei concorsisti possono essere gestite in modo molto più efficiente. Ciò si traduce in risparmi di tempo e risorse, consentendo agli enti di concentrarsi su altre importanti attività.

 

Facilitazione della partecipazione con modalità multisede

Le procedure di reclutamento digitali come la nostra permettono una maggiore flessibilità nella somministrazione delle prove, consentendo anche la partecipazione dei candidati tramite la modalità multisede che prevede lo svolgimento dei concorsi in real time in più location contemporaneamente. Questa opzione può ridurre ulteriormente i costi associati al trasporto dei partecipanti ai concorsi. La riduzione dei costi di viaggio non solo beneficia i partecipanti, ma riduce anche l’impatto ambientale legato agli spostamenti.

La soluzione Recrytera si configura come la più efficiente per ottimizzare le risorse economiche e temporali di un concorso o una selezione. I vantaggi economici, dalla riduzione dei costi di stampa alla semplificazione logistica, non solo migliorano l’efficienza operativa ma anche la qualità complessiva del processo di valutazione e delinea un approccio sostenibile e all’avanguardia nella gestione del concorso.

Rivoluzione Digitale nell'assunzione Pubblica: il caso di successo ADM con Recrytera

Rivoluzione Digitale nell’assunzione Pubblica: il caso di successo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con Recrytera

Nel cuore dell’era digitale, la Pubblica Amministrazione italiana abbraccia l’innovazione per affrontare una sfida epocale: rinnovare il proprio organico attingendo alle nuove generazioni.
Il primo passo in questa nuova direzione è stato compiuto con l’avvio di una grande ondata di concorsi pubblici svolti in forma totalmente digitale. Una novità, questa, che ha consentito, solo per il 2021 di assumere nella PA, con contratto a tempo indeterminato, 45mila giovani, e di prevedere per gli anni successivi un numero pari a 300 mila assunzioni.
Al centro di questo processo di trasformazione, c’è Recrytera, il cui supporto tecnologico e metodologico sta ridefinendo le modalità di selezione del personale nella PA. Scopriamo insieme come l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha sperimentato questo cambiamento, portando a casa risultati senza precedenti.

 

Recrytera guida la PA verso la digitalizzazione

A partire dai primi mesi del 2021 Recrytera guida il percorso alla digitalizzazione delle PA, gestendo i concorsi pubblici in maniera totalmente innovativa, servendosi di dieci mila tablet per lo svolgimento delle prove, di un braccialetto dotato di QR Code per l’identificazione dei candidati che ha permesso di accelerare i tempi nella fase di accreditamento e riconoscimento.

Il tutto ha permesso di esaminare 1,5 milioni di candidati e di registrare un abbattimento delle percentuali di ricorsi e contenziosi.

Non solo, l’approccio tecnologico ha permesso di ridurre i tempi delle selezioni, permettendo di gestirle contemporaneamente, anche a distanza e in luoghi geograficamente distinti, e di concluderle in tempi nettamente più brevi rispetto a quelli previsti con la modalità cartacea.

 

L’esperienza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

Puntare al futuro imparando dal passato.

È la scelta compiuta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che per il nuovo concorso previsto per il 2024 ha scelto affidarsi nuovamente alle sapienti menti, o per meglio dire, alle sapienti tecnologie, fornite da Recrytera.

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è un ente pubblico non economico dotato di personalità giuridica e ampia autonomia regolamentare, amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria, dipendente politicamente dal Ministero delle finanze.

Il primo contatto tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Recrytera avviene nel 2021 quando l’Agenzia decide di indire una gara ponendo tra i requisiti necessari per il suo affidamento l’idoneità nella gestione digitale di tutta la procedura concorsuale.

L’affidamento comprendeva l’eventuale fase di preselezione, la messa a disposizione di hardware e il relativo supporto, il coordinamento tra le varie sedi decentrate destinate allo svolgimento del concorso. Il tutto in piena pandemia, uno dei periodi più complessi della storia moderna.

 

I risultati sorprendenti raggiunti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

Nel corso del 2021, tramite il supporto costante di Recrytera, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha perfezionato un’importante procedura di reclutamento, totalmente in digitale.

Il supporto di Recrytrera ha consentito all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di svolgere la selezione contemporaneamente in sedici sedi diverse dislocate su tutto il territorio nazionale e di assumere oltre 1200 funzionari in 8 mesi, selezionati tra 180 mila candidati, con una percentuale di rinuncia molto bassa, pari al 5% circa.

Ulteriori traguardi sono stati la grande riduzione dei tempi di espletamento dell’intera procedura, tra la pubblicazione del bando di concorso e la pubblicazione della graduatoria finale dei vincitori, e un azzeramento totale della percentuale di errori rispetto alla modalità classica di svolgimento in forma cartacea.

 

Recrytera tiene a cuore la tutela dell’ambiente

Tema su cui Recrytera ha da sempre posto l’attenzione è la tutela ambientale.

L’utilizzo dei tablet e più in generale, di tutti i dispositivi tecnologici ha permesso di abbattere le problematiche legate all’inquinamento ambientale, e in particolare, all’uso spropositato della carta.

Tutto questo ha spinto per la seconda volta l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a definire un nuovo accordo quadro che prevede l’indizione di nuove procedure concorsuali finalizzate alla partecipazione di migliaia di candidati.
Detto, fatto.

Tra il 2022 e il 2023 l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha pubblicato e bandito nuove selezioni destinate a oltre 1000 candidati e nel 2024 ha pubblicato un nuovo bando di concorso per 564 posti a tempo pieno e indeterminato, le cui candidature sono state raccolte in forma totalmente digitale, per diverse figure professionali: si tratta di esperti in diversi ambiti che vanno dalla comunicazione a settori più tecnico-professionali.

Il successo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dovrebbe servire da campanello d’allarme per tutte le PA che ancora si affidano a metodi tradizionali di reclutamento. È il momento di guardare oltre, di prendere esempio da chi ha osato innovare, ottenendo risultati sorprendenti.

Recrytera: alleata della PA nella sfida alla digitalizzazione

Recrytera si pone come partner strategico per le PA che desiderano intraprendere questo percorso di rinnovamento, offrendo non solo la tecnologia ma anche l’esperienza e il supporto necessari per navigare il cambiamento.

Invitiamo tutte le Pubbliche Amministrazioni a riflettere sul potenziale insito nella digitalizzazione dei concorsi pubblici. È l’occasione per fare un salto qualitativo nella gestione del capitale umano, migliorando non solo l’efficienza interna ma anche il servizio offerto ai cittadini. Il caso ADM con Recrytera non è solo un storia di successo, ma un modello da seguire, un esempio di come la tecnologia possa essere messa al servizio di una PA più moderna, accessibile e vicina alle esigenze di tutti.

Contattare Recrytera vi permetterà di scoprire in che modo trasformare la vostra realtà in un punto di riferimento nell’innovazione del settore pubblico, creando processi di selezione che siano al tempo stesso efficaci, equi e sostenibili.

Il futuro della Pubblica Amministrazione inizia oggi, ed è digitale. Siete pronti a farne parte?