Nuovo Decreto PA: le dichiarazioni di Zangrillo e le novità della norma

Nuovo Decreto PA: le dichiarazioni di Zangrillo

Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha recentemente annunciato l’approvazione del nuovo decreto PA che introduce importanti riforme nel settore pubblico. Il provvedimento, approvato il 19 febbraio 2025, si concentra su tre aree chiave: reclutamento, organizzazione e funzionalità, con l’obiettivo di rendere la Pubblica Amministrazione più moderna, efficiente e attrattiva per le nuove generazioni.

Le dichiarazioni di Zangrillo

Secondo Zangrillo (leggi l’approfondimento sul sito istituzionale), il decreto rappresenta “una misura necessaria e urgente per garantire la funzionalità delle amministrazioni pubbliche e attrarre giovani talenti nel settore“. Il Ministro  ha sottolineato come queste riforme pongano al centro le persone, offrendo loro opportunità di crescita personale e professionale e contribuendo al miglioramento dell’efficienza organizzativa.

Le principali novità del Decreto PA

  1. Reclutamento di giovani talenti

Una delle misure più innovative del decreto riguarda l’apertura delle assunzioni per i diplomati degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy). Questi giovani potranno essere assunti a tempo determinato presso Regioni, Province, Città Metropolitane ed Enti locali. Durante il periodo di impiego, avranno la possibilità di proseguire gli studi universitari grazie al programma “PA 110 e lode” e ottenere una valutazione positiva per la loro esperienza lavorativa.

  1. Concorsi pubblici più efficienti

Per garantire una maggiore efficienza nei processi di selezione, il decreto prevede la centralizzazione dei concorsi pubblici per le Funzioni centrali. La loro organizzazione verrà affidata al Dipartimento della Funzione Pubblica tramite la Commissione RIPAM, con l’obiettivo di assumere personale altamente qualificato in modo più rapido ed efficace.

  1. Armonizzazione economica e miglioramenti organizzativi

Il provvedimento introduce anche misure per:

  • La progressiva armonizzazione dei trattamenti economici tra i diversi settori della Pubblica Amministrazione.
  • La riduzione dei tempi di pagamento da parte delle amministrazioni pubbliche.
  • L’adeguamento delle retribuzioni del personale impiegato all’estero.

Il nuovo Decreto PA 2025 segna un passo avanti verso una Pubblica Amministrazione più moderna e dinamica. Le misure adottate non solo migliorano l’efficienza degli enti pubblici, ma offrono anche nuove opportunità ai giovani, incentivando il loro ingresso nel settore. Secondo Zangrillo, “questa riforma rappresenta un investimento sul futuro del Paese“, ponendo le basi per una PA più vicina ai cittadini e alle imprese.

Scarica qui il decreto PA 2025.